Usufruire del “bonus acqua potabile”, prorogato anche nel 2023, potrebbe essere una bella opportunità, per investire nel rafforzamento delle proprie difese immunitarie, bevendo acqua alcalina ionizzata.
Cioè acqua prodotta da uno ionizzatore, che oltre a filtrarla,
te la rende di un pH alcalino oppure acido, a seconda del pulsante che spingi, te la rende antiossidante e te la clusterizza.
La clusterizzazione, non è una brutta parola, ma significa solo un dispiegamento più ordinato delle molecole d’acqua, dopo l’elettrolisi, con il risultato, che a livello di gusto, quando la bevi, la senti più leggera, mentre quando entra dentro al tuo corpo, ha la funzione di idratarti meglio.
Il processo di elettrolisi, è anche quello che permette allo ionizzatore di produrre l’acqua con pH differenti e di farla diventare antiossidante, in quanto nell’acqua alcalina, da un lato, viene disciolto l’idrogeno gassoso, e, dall’altro, gli ioni dei sali minerali presenti nell’acqua diventano biodisponibili.
Insomma è vero che uno ionizzatore d’acqua, a livello estetico, non sia il massimo, e che un sopralavello, in una cucina di design, non si sposa benissimo, ma a livello di funzionalità è tutt’ora, dopo tanti anni, ancora impareggiabile.
Dopo tanti anni, perchè circa 15, 20 anni fa, esistevano solo gli ionizzatori.
Poi sono saltati fuori gli integratori alcalini, cioè un mix di sali minerali da aggiungere nell’acqua e adesso si stanno diffondendo le bottiglie di acqua alcalina, in plastica o in allumino, che costano, al litro, da 1 euro ai 4,29 euro, la linea di lusso.
Un mercato, quello delle bottiglie d’acqua alcalina, già diffuso negli USA e che diventerà tale anche in Italia.
Ebbene, se ti nasce un mercato del genere, forse qualche beneficio in più, quest’acqua alcalina rispetto a quella normale lo deve creare, diversamente non ci sarebbe questa proliferazione di bottiglie d’acqua alcalina.
Mercato, positivo anche per noi, che trattiamo ionizzatori d’acqua, in quanto ci permette di quantificare il costo di un litro di acqua alcalina, che va appunto da 1 euro ai 4,29.
Dal di qui è facile comprendere quanto possa essere conveniente l’acquisto di uno ionizzatore d’acqua, in grado di produrti, in pochi secondi dal rubinetto di casa tua, un’acqua che al litro, viene venduta da 1 ai 4,29 euro.
Investimento, che anche una persona da sola, dopo un anno, si è già ripagato ed in più avere uno ionizzatore in casa significa:
- usufruire di gradazioni di pH alcalino differenti (8,5 – 9 – 9,5 -10);
- utilizzare l’acqua sia per cucinare (tisane, zuppe, ecc) che per bere;
- pulire la frutta e le verdure con l’acqua acida;
- rispettare l’ambiente evitando di comprare le bottiglie di plastica o in alluminio, al supermercato.
Per maggiori informazioni viene a vedere esattamente come funziona uno ionizzatore d’acqua alcalina, collegato a un rubinetto.
Attualmente lo ionizzatore kationic lo vendiamo in offera a 1.800,00 euro, anzichè 2.200,00, compreso di un omaggio.
Con il credito d’imposta di 500,00 euro, grazie al bonus acqua potabile possono diventare 1.300,00 euro.
Per approfondimenti sulle caratteristiche tecniche dello ionizzaore Kationic, clicca qui:
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