Se leggendo il titolo ti stai chiedendo, ma come fa questo dispositivo Bemer, ad avere così tanti campi d’intervento, la risposta è perche riesce a migliorare la microcircolazione, che rappresenta il 74% del nostro sistema vascolare.
Questo comporta che può agire su più tessuti contemporaneamente e nel contempo migliorando l’arrivo del sangue ai capillari, significa far arrivare più ossigeno e nutrienti alle cellulle, stimolando il loro funzionamento e dando loro la forza di contrastare le varie infiammazioni.
In più una migliore irrorazione sanguigna dei microvasi e piccoli vasi comporta un maggior nutrimento dei tessuti.
Tutti elementi che aiutano ad attenuare il dolore sia cronico che acuto.
In merito, invece, alla fibromialgia, all’osteoporosi oppure alla stanchezza cronica, correlata a diverse patologie, tra cui anche alla fibromialgia stessa, è perchè il dispositivo Bemer, nel suo set come Bemer Evo, l’ultimo modello di questa terapia, ha due stuoie, che agiscono su tutto il corpo.
Una realizzata per il programma diurno, che si può stendere anche sul divano, quindi pratica da usare, per effettuare le due sedute, rimanendo vestiti, di 8 minuti al giorno, dove per chi non riesce a farne due, già con una si ottengono degli ottimi risultati.
E l’altra che si può stendere sul letto per utilizzare il programma notte, mentre si dorme.
Ebbene questa possibilità di agire su tutto il corpo sia di giorno che di notte, da un lato ti permette di ottimizzare l’eliminazione delle tossine, la riparazione cellulare, e di intervenire sugli organi che usiamo di più mentre dormiamo, e dall’altro lato, con gli 8 o i 16 minuti diurni riesci a lavorare sulla elasticità muscolare, sulla tonicità, sulla maggiore energia.
Dal di qui, proprio grazie a queste due azioni sinergiche, mi trovo ad avere un ottimo supporto per deacidificare la matrice extracellulare, un elemento molto importante sia per contrastare l’osteoporosi sia per alleviare i sintomi della fibromialgia e/o delle altre patologie del sistema immunitario e/o sistemiche.
Andando, infatti, a migliorare la microcircolazione da una parte e stimolando una maggior eliminazione delle tossine attraverso gli organi emuntori, dall’altra, riesco ad interrompere quel circolo vizioso, che si crea in molte malattie sistemiche, tra cui la fibromialgia, dove l’infiammazione mi riduce il microcircolo, con il microcircolo ridotto, elimino meno rifiuti, i quali mi creano più infiammazione.
Il Dispositivo Bemer, inoltre, nel suo set, oltre alle due stuoie, ha anche due applicatori per le zone localizzate.
Per comprendere infine, come fa a migliorare la microcircolazione, di quanto la migliora, ecc.. t’invitiamo a guadare i 3 video, che trovi alla fine di quest’articolo:
Per qualsiasi altra informazione, come ad esempio comprendere la differenza tra una magnetoterapia classica e la terapia Bemer, ci puoi chiamare al 339 6368711 e magari venire a vedere dal vivo, su appuntamento, entrambi i dispositivi, al fine di verificare il loro diverso funzionamento.
Siamo in via Paolo Costa, 16 a Ravenna.
Riceviamo su appuntamento sia alla mattina sia al pomeriggio.
Possibilità di parcheggio gratuito nella corte interna del condominio.
Articolo scritto da Elena Bagnoli